mercoledì 19 novembre 2008

Magnifica Toscana - il Poggio alla Sala


Poggio alla Sala è un nuovo magnifico resort nel cuore dei vigneti del Vino Nobile di Montepulciano.
Non è facile da trovare, occorre la massima concentrazione o un buon navigatore che non vi porti in uno dei diversi laghi secondari che circondano questo trionfo di vitigni di Prugnolo gentile.
La nebbiolina di San Martino non aiuta chi ha sottovalutato l’importanza di una buona e razionale organizzazione per raggiungere la meta.

Elisa, per fortuna e per bravura, mi da una mano e mi accoglie con un caloroso benvenuto telefonico, guidandomi negli ultimi chilometri. Poi mi spiega che la location tra tre comuni Montepulciano, Chiusi e Chianciano sta creando incredibili problemi di permessi per la segnaletica. Una segnaletica che è vietata a non più di 2500 metri dalla struttura, distanza che non permette neanche di uscire dalla distesa di vigneti che circondano il resort.
Storie italiane assurde che con gli anni abbiamo imparato ad accettare e finanche ad amare.
Come si fa a non amare posti come questo, dopo la piacevole ed interessantissima visita e successiva intervista alla bella “capo ricevimento” corro fuori per fare qualche scatto amatoriale che permetta di meglio trasmettere la bellezza ed il fascino al tramonto che in pochi minuti si trasforma in una serata di luna quasi piena (penso che manchi solo un giorno).

L’edificio è pieno di storia, prestigiosa dimora padronale settecentesca è diventata albergo o meglio resort dal giugno dell’anno scorso.
Per ora conta solo venti splendide utilità abitative, che diventeranno una cinquantina nel maggio del 2009.
Si tratta di un rispettoso e perfetto restauro con scelta di materiali di grande qualità.
Originali e moderne soluzioni nelle grandi Junior con vasca idromassaggio in camera, protetta da un separè leggermente trasparente, con lucette di vari colori diffuse in alternanza.
Non andateci da soli… Honeymoon perfetto, oppure indimenticabile scappatella...

Il cuoco, o meglio, lo chef è un giovane barese: stagionalità, freschezza delle materie prime, brevi tempi di cottura. Tutto il resto è intuito, passione e creatività.
Così è scritto nel depliants ed il sottoscritto conferma.
Inoltre la tagliata di chianina era assolutamente straordinaria.
Nei tempi di attesa tra una portata e l’altra, osservate il soffitto con stupendi affreschi settecenteschi restaurati.
La piccola colazione è servita sempre nella stessa sala ed anche per noi italianissimi amanti della sola brioche è comunque perfetta, anzi direi qualcosa di più, vista anche la bontà della torta di mele.

Infine prima di correre verso il Chianti trovo il tempo di testare il centro benessere con il suo percorso rigenerante che ha nel bagno turco hamman il suo punto più affascinante e caldo.
Tutto è comunque esclusivo dal solarium alla panca ai prodotti di bellezza SUITE.
Piccolo forse in certi suoi spazi , ma comunque mi si dice di afflusso rigorosamente calibrato, mai più di 6 persone alla volta.

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