giovedì 11 settembre 2008

...e da Pontremoli al Forte.
Settembre 2008 (pt.2)


Da Borgo Casale corriamo di nuovo sull'autostrada, verso Pontremoli , dove Boris ha trovato un altro piccolo albergo a 4 stelle, con centro benessere e pure 4 buche di golf (campo prova annesso), si chiama Ca' del Moro.
Senza il dovuto preavviso può capitare di non poter vedere molto e, sopratutto, di trovare il centro benessere fully booked...

- Terme della Versilia, Hotel Villa Undulna

Proseguiamo verso l'amata Forte dei Marmi e più precisamente Cinquale di Montignoso, perdonatemi un altro ricordo, questa volta è il passo della Cisa, un tempo non c'era l'autostrada e noi di Parma si faceva questa strada per andare al mare.
Sempre Boris mi ha fatto scoprire che D'Annunzio, tra le non poche sue amanti, ne aveva una che si chiamava Undulna.
La Villa che porta il suo nome si trova "tra il Magra e il Serchio dove sospeso è l'incanto".
Tutto in tema di WE LOVE ITALY.
Per l'accesso alla spiaggia, basta attraversare il lungomare: ti alzi fai un bagno in mare tuffandoti verso le onde spinte dal maestrale. Poi rientri nel parco dell'Undulna, vai nella straordinaria piscina con acqua termale salso bromoidica a due temperature: una più fredda per nuotatori ad alta salitanità e l'altra caldina con idromassaggio per vecchietti, come me, che amano galleggiare senza far fatica. Straordinario ed unico!
Bell'albergo con classe D'Annunziana, belle camere, con suite vista mare, molto spaziose, televisori vintage a parte (sorry, mais il foudrais le changer..), però a pensarci bene, dopo non sarebbe più vintage.

Maruska è bravissima e trova la giusta misura per gestire la visita con grande professionalità.

- Dal Forte ad Assisi

Corriamo verso la città di San Francesco, non senza una deviazione in quel di Montepulciano, dove scopriamo una stupenda cantina, con mostra d'arte contemporanea al primo piano: le signore ci attendono a Milano Marittima e hanno già dato ordini in tema di acquisti enogastronomici, compriamo un cartone di Vitaroccia della Icario e, nel tardo pomeriggio, arriviamo a Santa Maria degli Angeli alla ricerca del Resort & Spa le Dimore di San Crispino, seguiamo le indicazioni di Torandrea, il navigatore impazzisce, abbiamo la sensazione di arrivare alla meta, ma non vediamo insegne di sorta, poi finalmente un grande parcheggio ci fa capire che ci siamo.
Qui tutto è slow, s'intuisce immediatamente, tutto è natura nel grande silenzio della campagna umbra, sullo sfondo, a quattro di chilometri, Assisi.
Le Dimore sono tre ville, tutte con una propria piscina, con un centro benessere nella più importante, Villa il Reale e la Florenzuola sono al completo, ma lo stile è lo stesso.
Ogni camera o suite è diversa dall'altra, grande rispetto dei materiali con sapienti restauri, tutto ispira alla tranquillità.
Non per niente il tutto è collegato a Villa Salus, del dr.Franceschini, una struttura senza camere ma con trattamenti per il benessere, la cura del corpo e del suo ringiovanimento, con possibilità di check-up completi in pochi giorni, eliminando degenze e lunghe attese.

Annelise ci riceve con garbo e stile mostrandoci ogni particolare, anche se il weekend sta per iniziare e il lavoro non manca.
A cena, addirettura è lei a servirci una deliziosa porzione di strozza preti.
Come aperitivo avevamo bevuto il Grechetto prodotto della campagna circostante.
Al centro benessere tutto è ancora natura con Coccole e Delizie al Cioccolato, Bacco & Venere, Olio che Passione: tutti trattamenti con manualità e utilizzo di prodotti locali.
Prima di ripartire andiamo al Centro storico di Assisi dove, dietro al Vescovado, c'è la Residenza d'Epoca, l'origine è del XIV secolo, con mobili antichi originali, bellissimi dipinti, l'edicola votiva di grande vaore artistico sovrastante il portone principale.
Le suite sono sette ognuna ispirata al Cantico delle Creature. La più bella è quella di Frate Sole, con caminetto funzionante, doppio bagno e balcone con vista sulla campagna e Santa Maria degli Angeli.


Milano Marittima è l'ultima tappa del tour de force, arriverci alle slow Dimore di San Crispino.
Alloggiamo all'hotel Globus con un nuovo centro benessere e una nuova piscina molto soleggiata, siamo in vacanza ormai, ci facciamo uno spendido bagno in mare.
La struttura è in seconda fila ma molto comoda per la mitica zona pedonale di Milano Marittima. Dello stesso gruppo Baldisseri direttamente sul mare c'è l'Hotel Alexander, anche questo con centro benessere.

martedì 9 settembre 2008

Gli Appennini del parmense...
Settembre 2008 (pt.1)


Attraverso il grande parco dei Boschi di Carrega, dopo un buon bicchiere di Malvasia di Forte Rigoni (con affettato misto parmigiano) degustato al ristorante Pifferi di Sala Baganza, accompagnato occasionalmente da mio fratello Paolo, siamo saliti sull'Appennino in quel di Albareto di Borgotaro, patria del fungo porcino.
- Borgo Casale
Di funghi per il momento non se ne trovano, in compenso abbiamo però scoperto un posticino fantastico per ricaricare l'equilibrio psicofisico. Il Borgo Casale sembra il partner ideale per la filosofia di We Love Italy, piccole dimensioni, tanta natura, tanta storia, sulla via Francigena, dove passavano i pellegrini francesi verso Roma.
Poi venne un certo Casimiro, che non seguì la via dell'emigrazione in Inghilterra ma rimase nel suo borgo isolato, a tre chilometri da Albareto, dove un amico di mio padre dr.Cassinelli fu medico condotto per diversi anni prima di tornare a Basilicanova.
Il ristorante del Casale prende il nome appunto da Casimiro, ai fornelli c'è lo chef Damiano Lavagetti.
Nella presentazione cita tra l'altro: "Mangiare e amare, cantare e digerire... chi lo lascia sfuggire senza averne goduto è un pazzo" di G. Rossini.
I trattamenti del piccolo centro benessere sono classificati e presentati come una carta dei vini: massaggi aromatici, massaggi della tradizione, senzazioni d'oriente, i risvegli del corpo, e per finire i pacchetti definiti percorsi: dalla Nuvola di 2 Ore, ai weekend con Acqua - Aria - Fuoco e Terra e - saltandone diversi - si finisce con un soggiorno di benessere diviso in tre proposte: Profumo d'Oriente, Caldo Abbraccio, Morbida Carezza.
Le camere - anche singole - senza numero, ma con sedici denominanzioni bellissime, tutte in francese, salvo una in italiano: Non Ti Scordar Di Me.
Ho reso l'idea ? Sai che recuperi...
Un bravo a Vanessa che ci ha presentato con molto garbo il Borgo.
Post scriptum: è aperto anche a Natale e se nevica troppo ti vengono a prendere in paese.