sabato 24 gennaio 2009

Brevi appunti norvegesi (e veneziani)


Trovo finalmente tempo per scrivere di We Love Italy, sono stato ad Oslo ad una importante fiera turistica promuovendo, naturalmente, ABANO e MONTEGROTTO TERME e in particolare gli alberghi di TAS.
La novità è però che abbiamo fatto un pacchetto: VENEZIA combinato con ABANO e con questa idea stiamo mettendo in linea un altro sito.

Si chiama : http://www.spasofvenice.it/ (diciamo che è un cuginetto di We Love Italy, top hotels and wellness)

Debutta appunto suggerendo un lungo weekend che inizia a Venezia, in alberghi 4 & 5 stelle, tutti rigorosamente in centro storico per vivere la perfetta atmosfera di Venezia d’inverno.
Prosegue poi per ulteriori due o cinque giorni ad Abano o Montegrotto Terme in hotels di We Love Italy nel top del wellness termale con piscine straordinarie coperte e scoperte a 34 gradi celsius, sicuramente le più moderne del mondo, con giochi d’acqua e massaggi subacquei tonificanti.
L’accesso per gli ospiti residenti degli hotels è naturalmente gratuito.
Inoltre ogni hotels dispone di reparti cure e centri benessere con ogni sorta di trattamento e pacchetti benessere.
Il relax che ne consegue è sicuramente uno dei più completi e rigeneranti.

In Norvegia non esistono sorgenti di acqua calda, come del resto non esiste alcuna cultura termale (i vichinghi probabilmente non soffrivano di reumatismi o se li tenevano, visto il clima mite...).
Le case farmaceutiche sono ancora padrone del mercato, anche se il wellness avanza.

L’alleanza con Venezia non è solo strategica ma anche reciprocamente qualificante per la stessa regina del destinazioni.
In una ricerca, apparsa su di una testata turistica locale, la città lagunare si colloca al primo posto assoluto, come livello di appeal tra le più importanti località turistiche mondiali.

In coerenza coi tempi in cui ci costringono a vivere i media (basta con il pessimismo), We Love Italy e TAS la propongono con un alto standard di qualità un pacchetto a partire da 299,00 euro (2 notti a Venezia e due notti ad Abano – nei prestigiosi Bauer Hotel Venezia, Bristol Buja Abano, Abano Ritz, Cà Alvise Venezia, Hotel Roma Abano, etc ).

Parafrasando Gianni Brera, al quale non pretendo certo di assomigliare, vi dirò che in questo paese patria di santi e navigatori, continuano a nascere anche grandi albergatori che tali diventano percorrendo tutti i gradini della professione: commissionieri, commis di cucina o di sala, poi concierge, maitre e chef di cucina poi direttori ed infine proprietari !
Ne ho trovato uno a Venezia, si chiama Serra, non è veneziano ed ha sicuramente meno di 40 anni. Il suo gruppo si chiama: www.hotelsinvenice.com, proprio un ragazzo in gamba, uno dei suoi alberghi, il Ca’ Alvise, 4 stelle rinnovato, piccolo e perfetto entrerà probabilmente a far parte di We Love Italy.
E’ semplicemente un piccolo gioiello, vicino al rinato teatro della Fenice, destinato a diventare famoso (anche se è difficile da trovare, meglio scendere a San Marco, da Sant’Angelo non lo trova neanche Geronimo).

Di Venezia devo ancora scrivere per una doverosa recensione del Palladio (nuovo nato con spa alla Giudecca, l’ultimo gioiello del gruppo Bauer) e delle piacevolissime e magistralmente dirette case della antica famiglia Serandrei: Il Saturnia International e Cà Pisani e di sua maestà il nuovo Hilton Mulino Stucky che diventa il secondo albergo con centro benessere a Venezia.

La collezione di We Love Italy conta anche un bel resort a Tessera, il Venice, vicino all’aeroporto Marco Polo, comodissimo per chi arriva in aereo per poi proseguire in auto.

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